Scriptura    

Entrando si percepisce subito il profumo del cuoio e i colori smaglianti delle borse, accantonate in uno spazio minuscolo, sono una festa per gli occhi. Dietro al piccolo banco, rivestito di pelle di canguro, ci accoglie un gigante dal sorriso gentile: è Alessandro Capuozzo, che nel 2001 ha aperto Scriptura. La sua attività è legata a doppio filo alla storia della sua famiglia: da trent'anni si occupano tutti di produzione artigianale di oggetti in cuoio; per molti anni hanno avuto negozio e laboratorio in vicoletto San Domenico, proprio dove ora c'è Kiphy (dovreste esserci già passati), poi, in cerca di tranquillità, hanno deciso di trasferire l'attività a Lucca, città di antica tradizione artigiana.

Così a Napoli è rimasto solo Alessandro, che vende a Napoli quello che viene prodotto a Lucca nel laboratorio di famiglia. Lì, mi spiega, ognuno ha un suo compito: il padre, Antonio, dirige il laboratorio, la madre Assunta si occupa della cucitura dei libri, i fratelli Mario e Salvatore creano i modelli delle borse e li realizzano, la sorella Annamaria ha un secondo negozio a Lucca, insomma ce n'è per tutti. Nel negozio di Alessandro troverete un'incredibile moltitudine di oggetti stipati in uno spazio minuscolo: certo le borse di tutte le forme e colori sono la prima cosa che salta agli occhi, ma poi, guardando meglio, saltano fuori portafogli multicolori, cinture, borse portatabacco, portachiavi, svuotatasche, agende, portaocchiali e non so più cos'altro.

Alessandro mi mostra con particolare orgoglio i libri in miniatura, passione dei collezionisti e frutto di un'azione sinergica della vulcanica famiglia Capuozzo: il fratello sceglie e stampa i testi, la madre li cuce, il padre li rilega e il gioco è fatto! I pellami che adoperano sono pregiati e provengono da Santa Croce sull'Arno, una zona rinomata per questa produzione e tutto è rifinito alla perfezione; sappiate poi che le riparazioni sui prodotti acquistati sono tutte gratuite e, se poi siete dei veri dandy, su quello che acquistate si possono incidere a caldo le vostre iniziali.

Quando ci salutiamo, Alessandro promette che quando sarà a Lucca fotograferà il laboratorio per la nostra galleria fotografica, ma devo assolutamente chiamarlo per ricordarglielo (è troppo distratto). La sua amica Marilisa, laureanda in letteratura francese, che all'inizio abbiamo costretto a farci da modella, quando sente che il prossimo servizio fotografico lo facciamo in un negozio di gioielli, all'istante decide di seguirci: ormai alla carriera di modella ci ha preso proprio gusto…